Non è ancora per niente chiaro dove siano, se ci siano, finanziamenti per dissesto idrogeologico, per la prevenzione o ricostruzione, aiuti pubblici per calamità naturali in prevenzione o già accadute.
Nello stesso momento in Liguria, ad Albenga, il Presidente di Confagricoltura Savona Luca De Michelis esulta per la dotazione finanziaria prevista sul bando PSR – Programma di Sviluppo Rurale, mentre in Puglia il presidente della Regione, Michele Emiliano, lamenta che i fondi che la Regione si aspettava per la prevenzione delle frene e smottamenti, sembrano essere già stati impiegati per dissesti idrogeologici avvenuti nel Nord Italia.
Ad Albenga De Michelis ringrazia l’assessore Mai per aver mantenuto le promesse, ma anche il Comune di Albenga che, con la preparazione già conclusa dei progetti ed elaborati, è immediatamente pronta a iniziare i cantieri.
La regione Liguria, e la zona di Albenga in particolare, hanno aziende rimaste davvero in ginocchio, per colpa dell’andamento climatico e del forte impatto del dissesto idrogeologico sulla particolarità delle coltivazioni, spesso di estremo pregio, in una zona non molto comoda e con appezzamenti di terreno ricavati spesso da terrazzamenti strappati alla pendenza delle colline.
Il direttore di Confagricoltura Savona, Introna, prosegue nel plauso dichiarando che gli uffici della associazione sono pronti alla presentazione delle domande, per iniziare immediatamente e completare prima possibile le opere necessarie.
Il Gabbioni Armati, ad esempio, sono da sempre utilizzati insieme con i più tradizionali Gabbioni Metallici, o Gabbioni Morbidi, per contenere la terra nelle zone particolarmente scoscese e difficili, ma nel contempo evitare l’utilizzo di materiali “sporchi” che non si potrebbero certo mimentizzare nell’ambiente come invece i gabbioni e gli stessi muri a secco in pietra, che dei gabbioni sono semplicemente i predecessori.
In Puglia la situazione dissesti idrogeologici è molto diversa
Lamenta la posizione del Governo, al contrario, un Presidente della Regione Puglia – Michele Emiliano – che a suo dire si sente quasi preso in giro dall’esecutivo.
La convocazione al Ministero per discutere degli stanziamenti pubblici a favore della prevenzione del dissesto idrogeologico non hanno tenuto, pare e per il momento, in alcuna considerazione la regione Puglia.
Sono state accontentate, e, a dire del Presidente, privilegiate, le regioni nel nord del paese che hanno già fatto i conti con queste calamità nei mesi trascorsi. La Puglia, che non ha avuto eventi calamitosi, che non ha subito frane e smottamenti, ma, c’è da aggiungere, non ha nemmeno progettato un sistema pronto e definito di prevenzione del dissesto idrogeologico, non è stata considerata.
Parla Michele Emiliano a proposito della collocazione dei fondi per la prevenzione idrogeologica:
“Ho l’impressione che il Governo non distingua bene gli interventi di emergenza e quelli per la prevenzione del dissesto idrogeologico e li abbia messi insieme solo in virtù di due articoli della legge finanziaria che autorizzano questa commistione che altrimenti sarebbe stata addirittura illegittima se non coperta da legge ordinaria. La Regione Puglia si riserva di verificare se tali scelte abbiamo leso le attribuzioni della Regione Puglia in materia di dissesto idrogeologico discriminando la allocazione delle risorse sulla base di criteri incongrui e irragionevoli.”
In pratica si è scelto di privilegiare chi abbia già speso, chi già abbia – purtroppo – sperimentato i danni da dissesto idrogeologico, da frana e smottamento, con i danni spesso incalcolabili che le colate di fango e acqua incontrollate, in zone troppo spesso edificate in modo casuale e senza controllo negli anni passati, senza una vegetazione sufficiente a trattenere il dilavamento del terreno, possano creare.
Finanziamento Agricoltori e Consorzio di Bonifica Regione Campania
In una direzione differente va il finanziamento previsto dal PSR 2014 – 2020 per la Campania, che ci si augura sarà poi esteso, riguardante le spese effettuate dagli agricoltori singoli o associati, per mezzo o con l’interessamento dei consorzi di bonifica.
Il costo dell’investimento effettuato sul territorio può andare dai 10.000 Euro fino ai 200.000 Euro, e fra le misure e le modalità di contenimento della forza dilavante dell’acqua ci sono ovviamente anche i Gabbioni Inerteco, che hanno l’indubbio vantaggio, perlomeno nella versione di Gabbioni Armati, di poter essere utilizzati immediatamente sul posto senza alcun intervento di manodopera umana.
I Gabbioni, infatti, già pronti in fabbrica, vengono portati sul posto da un mezzo stradale, o agricolo nelle zone più difficili da raggiungere, e semplicemente posizionati. Un minuto dopo iniziano a fare il loro lavoro, senza altra necessità.
Un altro vantaggio dei Gabbioni, che abbiamo sempre e continuamente sottolineato, è che si possono integrare in maniera perfetta con l’ambiente naturale, quasi scomparendo in poche settimane o mesi fra la vegetazione, che vi cresce intorno e anche all’interno, senza in alcun modo danneggiarli o sminuirne l’efficacia.
Per tutte le informazioni sul bando PSR per la Regione Campania, e per gli indirizzi a cui rivolgersi per maggiori dettagli e informazioni, come per la richiesta economica, vi rimandiamo al link della regione Campania (CLICCA QUI per la pagina)
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