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Giardino Verticale a Treviso: nuova realizzazione lungo il fiume Sile

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Il progetto di forestazione urbana già iniziato nella città di Treviso, prosegue con il nuovo progetto dello studio di architettura di Stefano Boeri (clicca per aprire il link).
Il progetto va a riqualificare un’area industriale di oltre 10.000 metri quadri, non lontani dal centro storico della città di Treviso.

Al posto di una fabbrica abbandonata, tre piccoli edifici sulla riva del fiume ospitano sulle loro facciate 120 alberi e 400 arbusti che da soli sono in grado di produrre più di 2,7 tonnellate di ossigeno all’anno. Una presenza discreta che ricompone il rapporto tra la città di Treviso, a due passi dalle antiche mura, e il fiume Sile”. Stefano Boeri

L’area delle residenze, Ca’ delle Alzaie, riesce a integrare completamente e in modo differente nelle due direzioni nord e sud l’alberatura vegetale composta di arbusti di grandi dimensioni. La parte vegetale studiata dallo studio architettonico, contribuisce a rigenerare l’ambiente in questa zona di Treviso.
Anche la posizione dei tre edifici, pur identici, è leggermente differente proprio per massimizzare l’esposizione a sud, ma contemporaneamente mantenere i massimi livelli di privacy. L’esposizione verso sud, infatti, permette di avere risparmi energetici piuttosto importanti, e anche questa soluzione è compresa nel percorso di miglioramento qualitativo ambientale dell’area.

Ogni appartamento avrà le zone a giorno rivolte verso il fiume Sile, su cui gli edifici si affacciano, mentre le camere da letto saranno orientate verso nord. Le terrazze che ospitano i giardini verticali hanno delle strutture profonde tre metri che ospitano gli arbusti e alberi, che in questo modo riescono anche a ombreggiare, d’estate, la zona a giorno di ogni appartamento, oltre a rappresentare un elemento di continuità con il paesaggio.

“Complessivamente il fronte che si compone è discontinuo ma permette ad ogni singolo edificio di beneficiare appieno del rapporto con il paesaggio; anche i parcheggi e i posti auto sono situati ad un livello semi-interrato ricoperti con terreno di riporto che permette di non interrompere la continuità dello spazio verde di pertinenza che si congiunge al verde pubblico del lungofiume”, commenta Marco Giorgio, Project Director dello studio Stefano Boeri Architetti.

In più le abitazioni al primo livello avranno anche dei giardini tradizionali, e nell’area condominiale sono previste delle aree destinate a orto, per completare l’orientamento verde delle residenze Trevigiane.

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Stimolante e interessante l’utilizzo del giardino verticale, un elemento che supera le semplici mode, ma ha una vera e propria funzione rigenerante. Alcuni esempi di un giardino verticale sono inseriti nelle nostre pagine interne.

Ogni elemento Inerteco Garden è personalizzabile e integrabile con elementi automatici, ad esempio per l’irrigazione e la concimazione, scriveteci per ogni dubbio o richiesta particolare alla nostra mail principale cliccando qui: info@inerteco.com

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